lunedì 27 aprile 2015

Arriva l'Expo!

Fra qualche giorno inizia l'Expo! Proprio il 1° Maggio, il giorno della festa del NON-LAVORO.
l'Italia, quasi tutta, attende questo evento come un riscatto, l'occasione per fare capire al Mondo intero che l'Italia così debole e bistrattata ha le carte in regola per correre con la sua Arte, la sua Cultura, il suo Cibo, il suo Paesaggio e...Vincere. Un Evento importante, che spero raggiungerà l'obiettivo cercato, per questo provo a non essere polemica e negativa, voglio credere che questa volta non si dovrà parlare di fallimento, di denaro Pubblico gettato al vento o meglio nelle tasche di pochi!...

A proposito di soldi...se facciamo due conti, per esempio una famiglia di tre persone con ragazzo di 14 anni( già prezzo intero): credo 32 Euro x 3, aggiungiamo la benzina, il treno per tre persone è meno conveniente, consideriamo ovviamente le distanze da città a città e l'autostrada, senza tenere conto che se abitassi lontano da Milano e decidessi anche di prendere un aereo, con il costo che ne consegue, magari dovrei anche poi restare a dormire...
Questo non per farvi "i conti in tasca", ma solo per spiegare che forse molti di più vorrebbero assistere a questo Evento che "coinvolge tutti gli Italiani", ma forse la gran parte degli Italiani non avrà le centinaia di euro per partecipare e si dovrà accontentare di vederlo alla televisione, ...capisco "grandi lavori"="grandi spese", ma almeno spero che i "grandi affari" che ne deriveranno restituiranno un po' di desiderata speranza anche a chi rimarrà sul divano di casa propria... 


Auguriamoci saldi finali!
di Paola Zagarella

mercoledì 1 aprile 2015

Italiano, una garanzia...

Torno indietro nel tempo, qualche decennio fa, quando si parlava di prodotti rigorosamente italiani, perchè l'etichetta "Italia"era qualità, amore per la propria terra, le proprie origini e culture. Si mangiava il pesto ligure, la piadina romagnola, le orecchiette pugliesi, il pane toscano, l'olio, ci si vestiva con prodotti di note famiglie italiane, si viaggiava sulle nostre Fiat e molto ancora impossibile da riassumere.
Che grande Italia! Arte, Moda, Cibo, popoli orgogliosi dei propri manufatti...e forse non abbastanza...peccato, le industrie si svendono, i prodotti vengono scopiazzati, ed ora si tenta di recuperare il passato perduto con l'Expo! 
Dobbiamo controllare tutto e di più e far pagare la nostra qualità vera, quella che non ha eguali, quella che non c'è cinese che riesca a copiare perchè il segreto che si tramanda da famiglia a famiglia non lo possono e non devono sapere.
Sono arrabbiata perchè sono una dei tanti disoccupati che sa che l'Italia ha il petrolio vero, quello che non finisce, quello pulito che fa lavorare giovani e adulti senza limiti d'età, l'incredibile Bellezza e Bontà del passato e del presente.
Così ho saputo che anche la pasta Agnesi, se vorrà sopravvivere, dovrà vendere anche sughi, e chissà cosa altro. 
Io ammiro le culture, mangio cinese, giapponese e in ogni posto in cui vado cerco di gustare rigorosamente cibo e prodotti locali, ma voglio il parmigiano vero!

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