martedì 26 marzo 2013

LE WORK EXPERIENCE : 
Le Work Experience rappresentano momenti di formazione in azienda durante i quali è possibile acquisire nuove competenze certificabili e spendibili nella ricerca di un’occupazione. Non rappresentano un rapporto di lavoro e, di conseguenza, non vincolano le aziende ospitanti all’assunzione.

RACCONTO DI UN COLLOQUIO PER W.E.

- Buongiorno, l'abbiamo cercata perché il suo curriculum ci sembrava molto interessante, quante esperienze...ma questa ci interessa in particolare...Avremmo bisogno di una persona affidabile che ci controlli le firme dei contratti stipulati , ci alleggerisca il lavoro di segreteria come fare fotocopie, telefonate, apertura della porta e accoglienza del postino...
Bene!...Per quanto riguarda l'aspetto economico...lei sa che con il W.E. noi le diamo solo un rimborso spese di circa 50 euro al mese perchè intanto...PAGA LA PROVINCIA, NO? (150 euro per part-time mensile, dopo la frequenza di almeno tre mesi).- Dopo i tre mesi?- Se lei ci andrà bene, lo richiederemo per altri tre mesi, alle stesse condizioni. - E poi?
- Beh!...i tempi sono difficili, siamo una piccola Società di Assicurazioni, la gente, per risparmiare, contrae polizze su Internet...-
E poi con un bel sorriso contrito e sofferto dice:
- MAGARI LEI CI PORTA FORTUNA!!! Così la potremo richiamare e magari anche assumere!-
Grazie.

di Paola Zagarella

lunedì 25 marzo 2013

  QUANDO L'EDILIZIA AVEVA UNA CASA...


In piazza, movimento e colore, sono bandiere e striscioni...
oggi chi c'è a manifestare? Prendo con curioso interesse il volantino e leggo: - Sciopero dell'Edilizia. Migliaia di posti di lavoro persi, e nessuna risposta ai tanti non considerati progetti, al recupero dell'abbandonato esistente, nessuna attenzione all'edilizia scolastica e sanitaria o agli interventi per il riassetto idrogeologico...- 
Dicono che non ci sono soldi, e nelle città rimangono orrendi scheletri di cemento e fondamenta di nulla, case senza finestre, strade che si perdono in periferie abbandonate, scuole ed ospedali che raccolgono calcinacci.
E gli edili in piazza si chiedono: - la poca mano d'opera che ancora lavora, da dove viene e perché riesce a lavorare?-

di Paola Zagarella






mercoledì 20 marzo 2013

Conclusioni.


Il contratto a tempo determinato:
è un contratto di lavoro in cui è indicata la durata e la data di termine del rapporto di lavoro.
Il lavoro a progetto:
è un contratto in cui l’attività prevalentemente personale è svolta senza vincolo di subordinazione nei riguardi del committente, si caratterizza perciò per l’autonomia del soggetto che svolge uno o più progetti specifici determinati dal committente. 
Partite IVA “fittizie”:
rapporti di lavoro formalmente autonomi, ma che, in realtà, mascherano tipologie di lavoro parasubordinato o subordinato. 
La Somministrazione di lavoro:
 in sostituzione del lavoro interinale prevede il coinvolgimento di tre soggetti: il lavoratore, l'utilizzatore(un'azienda pubblica o privata che necessita di tale figura professionale).il somministratoreun'agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero che funge da datore.
L'apprendistato:
è un contratto caratterizzato da un contenuto formativo: il datore di lavoro, oltre a pagare la retribuzione all’apprendista per il lavoro svolto, è obbligato a garantire all’apprendista la formazione necessaria per acquisire competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto, l'apprendista ha, a sua volta, l’obbligo di seguire il percorso formativo. 

(da FONTI VARIE)


CONCLUSIONI PERSONALI :  OGGI LAVORO DOMANI NON LO SO.

Che imbarazzo della scelta! E tutti noi, con una grossa manciata di  sogni , siamo spinti ogni giorno, ogni ora, a lavorare di più, a dimostrare di più, a stressarci di più, a produrre di più, e nel contempo a cercare di  ammalarci di meno, di andare in ferie di meno, di lamentarci di meno...Ma signor Datore, lo sai che io sono fatta così: lavorerei comunque... anche se mi dessi un lavoro per tutta la vita!

di Paola Zagarella

lunedì 18 marzo 2013

    RICICLARE E RICICLARSI...

Bidoni per la carta, bidoni per la plastica e le lattine, bidoni per il vetro, bidoni per l'usato...stiamo imparando a riutilizzare i nostri rifiuti per un futuro più pulito e senza sprechi.
Non esistono bidoni per gli esseri umani! Quando si ha quasi 50 anni c'è il rischio di sentirsi inutili, di pensare che tutto quello che si è appreso in uno o più lavori non serva ad altro che ad allungare le pagine del curriculum. Più volte mi sono sentita dire :- ma se non troverà nulla , può comunque indicarlo sul curriculum...ne terranno presente! Poi, dopo, ti dicono che il curriculum è troppo lungo e dimostri discontinuità e quindi è meglio riassumere e togliere...- "Corsi e ricorsi"nel senso che non fai altro che fare corsi, corsi di aggiornamento, corsi di specializzazione, corsi per scoprire l'attitudine a nuove professioni, corsi per capire quanto vali e per riacquistare fiducia in te stesso...corsi che forse servono solo a chi li organizza per giustificare i soldi presi dalla Comunità Europea.
Per RICICLARSI bisogna riflettere su quello che si ritiene di saper fare molto bene, su quello che avremmo voluto fare e non abbiamo mai fatto, sull'utilità che possiamo avere per la nostra famiglia, per i figli, i genitori anziani, per un amico, per chi possiamo aiutare e scopriremo di essere fondamentali...

di Paola Zagarella

sabato 16 marzo 2013

I MIEI LAVORI ...LA MIA PASSIONE

Ecco alcuni esempi di quello che mi piace fare da sempre, oltre che scrivere e fotografare...



Realizzare copie di quadri famosi, lavori con il legno, decoupage e tanto altro...(vedi profilo Fb)

giovedì 14 marzo 2013

LETTERA POST :  COMMESSE

Commessa = ordinazione di qualcosa da produrre, da costruire.
Commessa= personale addetto alla vendita in negozio.

Per entrambe le tipologie...tempi duri.
Le vedo lustrare le vetrine alle h.11 come alle h.17 (una volta erano ore di punta), le vedo fumare sullo scalino con sguardi tristi e rassegnati, le vedo chiacchierare con aria sommessa tra loro, complici nella difficoltà, le vedo aggiustare e riordinare gli scaffali con precisione quasi maniacale, le vedo sorridere alla gente che passa e tira dritto, i clienti disoccupati passeggiano fuori, le commesse dentro il negozio, le vedo abbandonate sul bancone vuoto a chiacchierare con il rappresentante sulla stessa barca. Vorrebbero lavorare, spiegare, mostrare, Vendere per scongiurare una nera conseguenza, ma attendono...
Ritorneremo a fare shopping!

di Paola Zagarella

CRISI DEL COMMERCIO  (clicca per il link VIDEO YouTube)

lunedì 11 marzo 2013

LETTERA POST :     DA DONNA A DONNA ( gli uomini sono invitati alla lettura)


Ogni giorno viviamo con il cuore e la mente la storia di Paola, Maria, Anna e di tantissime altre donne che dopo 20 anni di lavoro ricevono La Lettera di LICENZIAMENTO. Donne single, con figli, separate, che non riescono a ritrovare una "collocazione" nel complicato puzzle della vita. Più volte mi è sfuggito un pensiero sul mondo del lavoro femminile : - non ci volete giovani perché possiamo rimanere "gravide", ma non vi andiamo neppure bene in "età da menopausa"...Triste è tutto ciò, per le donne che vi accompagnano dal caffè del mattino al bacio della buonanotte con amore e impegno, e ancora più triste per le donne che hanno ricevuto DUE LETTERE...LA PROPRIA E QUELLA DEL MARITO.

di Paola Zagarella






Chiara ha detto...
Bella iniziativa, anche se basata su un triste argomento.

Seguirò certamente questo blog.
Grazie per i lavoro che stai facendo.

Paola Zagarella :  Grazie per il tuo commento, ho iniziato a scrivere il BLOG sul mio primo cane Bella, che era stata abbandonata in autostrada, poi, amante della natura, ho deciso di raccontarla con immagini e sensazioni che fossero solo mie e non di una fredda guida turistica, e così è nato Four Seasons in Liguria, sono di Genova; ma tutto questo è nato dal mio stato di disoccupazione ormai biennale, la disperazione che ci circonda è ormai incontrollata anche dai dati ISTAT, e quindi ho sentito la necessità di condividere in questo Blog pensieri e attualità. Chiara l'argomento è tragico, ma sono una persona ottimista e mi auguro che il Futuro non continui ad essere così.

domenica 3 marzo 2013

  UNA MEDICINA CHIAMATA UTILITA'

Partendo da un articolo dedicato alla pet therapy emerge come il pensare alla Gestione della famiglia, alla casa, al genitore rimasto solo, ad un animale adottato generi una intensa distrazione in grado di spostare i tristi pensieri ad una vitale realtà. Quindi penso ai nonni che si sentono UTILI nell'aiutare i figli e i nipoti  SENZA-LAVORO, ai padri di famiglia che il lavoro invece lo hanno perso e dicono di aver perso la dignità e la voglia di vivere...tutto ruota intorno al concetto del sentirsi UTILE, del fare la propria parte per se', ma anche per gli altri. 


Forse lo scambio di "amorosi sensi" è la vera medicina


di Paola Zagarella

venerdì 1 marzo 2013

  SOGNI NEL CASSETTO E REALTA'.

Prendo spunto da quanto mi ha scritto Milena in risposta al mio precedente Post :

  - Ciao, condivido pienamente con quello che scrivi. Il lavoro ci assorbe come una spugna assorbe l'acqua; il tempo passa: noi non ce ne accorgiamo ed i nostri sogni rimangono nel cassetto. Dovremmo cercare di tirarli fuori e dare il meglio di noi stessi.-


Voglio precisare che scrivere, fotografare, pubblicizzare i miei Blog, sono attività che vengono settimanalmente accompagnate ad invii telematici di curricula o alla classica frase, detta ad amici e conoscenti : - Se senti che hanno bisogno...- La risposta, quando c'è, è sempre la stessa: - ci sono problemi, stiamo valutando una riduzione di organico...- ed immediatamente non dici più nulla, per ovvia necessità, ma anche per non essere portatrice di " sfortuna" agli occupati.
Oppure dai conoscenti ti senti dire, con sentita rassegnazione : - oh! Come ti capisco, anche mio figlio, appena laureato; mio fratello, padre di famiglia, di 50 anni, mia sorella, dopo 20 anni nella stessa azienda e purtroppo, ecc...ecc...Quindi...alla fine...TACI, e senza parlare, ti rimbocchi maniche e cervello.

di Paola Zagarella